fiori e colazioni

fiori e colazioni

fiori san valentino milano

Si parla sempre di sogni nei cassetti, cassetti che spesso vengono tenuti chiusi per comodità, mancanza di intraprendenza, paura di fallire.

Io quel cassetto invece ho iniziato a socchiuderlo, poi l’ho aperto un po’ di più e infine l’ho spalancato, accompagnata da una buona dose di incoscienza, coraggio e fiducia e ripetendomi quotidianamente “non c’è nessun motivo per cui non debba andare bene”.

Dopo una laurea in lingue e Letterature Straniere e tanti anni trascorsi dietro una cattedra ho deciso di inseguire la passione che mi accompagnava da quando ero bambina, che mi ha portato negli anni a seguire corsi di ogni tipo, a specializzarmi, a studiare, perché è inutile negarlo, per cambiare vita bisogna avere le basi per poterlo fare, i salti nel buio funzionano solo se si è veramente pronti per saltare.

Ho passato ore interminabili a spinare rose, ho lavorato al freddo di una cella frigorifera, mi sono svegliata alle quattro del mattino per fare la stagista di personaggi illustri, ho cominciato con i corsi base, poi sempre più articolati, specifici, accurati, ho creato il mio primo centro tavola, poi il primo mazzo legato, poi un arco fiorito e così via. Ed eccomi qui. Oggi, finalmente, posso dire che sono diventata quello che volevo diventare: sono una fioraia. Farebbe molta più scena definirmi una flower designer, come va di moda ora, ma non amo seguire le mode, cerco piuttosto di crearne di mie. Inoltre credo che il termine fioraia mi avvicini di più alle persone che spesso si sentono intimidite davanti a certi paroloni stranieri, in fondo gli strumenti del mio mestiere sono comuni cesoie e tra le mie mani ho quanto di più semplice la natura ci possa offrire. Ma quanta bellezza in tanta semplicità…

Non ho aperto un negozio per tanti motivi, primo fra tutti l’essere sola in questa avventura, poi gli orari vincolanti di un’attività commerciale spesso incompatibili con l’essere (anche) mamma e poi perché ho creduto sin da subito che un laboratorio sarebbe stato sufficiente per avere uno spazio tutto mio per poter lavorare comodamente affidandomi al mondo digitale dei social per farmi conoscere. Non ho quindi vetrine su strada ma ho una “vetrina virtuale” che cambia giornalmente su instagram (Lucreziadreamgrows). Il mio posticino (come mi piace definirlo) è un laboratorio non solo per creare le mie composizioni ma è il luogo perfetto in cui far nascere le mie idee, mi piace infatti credere di essere una creatrice di esperienze oltre che di semplici bouquet.

Il primo anno è stato difficilissimo, non mi vergogno a dire che ho perso notti di sonno pensando a come farmi conoscere, ho avuto attimi di sconforto e qualche volta anche un po’ di paura, conciliare la mia nuova vita e l’essere mamma di un bambino piccolo a tratti era davvero complicato, ma poi sono tornata a ripetermi che non c’era nessun motivo per cui non avrei dovuto farcela. La mia meravigliosa famiglia e le mie più care amiche hanno sempre creduto in me e sono state il pilastro su cui ho continuato a costruire il mio sogno. Così non mi sono arresa e mi è venuta in soccorso anche la mia città.

Milano è una metropoli eppure ha ancora una qualità antica che funziona, il passaparola. Utili, anzi, utilissimi il sito internet, www.lucreziadreamgrows.it, e i social (Lucreziadreamgrows sia su Facebook che Instagram), però ciò che davvero mi ha dato la spinta è stato proprio il passaparola, in particolar modo dopo essermi inventata la #colazionefiorita in occasione del San Valentino 2019.

Consiste in un bel bouquet di fiori accompagnato da un cestino con tutto ciò che può servire per regalare uno splendido risveglio a chi lo riceve, brioche appena sfornate, pane di segale con varie marmellatine, caffè, tè o infusi, qualche cioccolatino, succhi di frutta… il cestino, le tazze e le bottigliette restano al destinatario del regalo, ed inoltre gli lascio sempre anche una bustina di semi da piantare, il mio desiderio è che così ogni volta che vedrà quegli oggetti o vedrà spuntare i fiori ripenserà al piacere di aver ricevuto una tale sorpresa, la ricollegherà a me e, come è già accaduto in diverse occasioni, vorrà regalarla a sua volta a qualcun altro.

Curo tutto nei minimi dettagli, dedico ore alla ricerca di nastri, tovaglioli e sacchettini in tinta, voglio che tutto sia perfetto. In molti mi hanno detto che con le mie colazioni fiorite regalo gioia e non nego di essermi commossa, ma ho anche fatto commuovere chi aprendo la porta di casa si è trovato il mio bambino, in veste di piccolo aiutante, con un mazzo di fiori più grande di lui e i suoi meravigliosi occhi blu.

Anche se le colazioni fiorite, ad oggi, sono tra i servizi più richiesti, quest’anno per il San Valentino 2020 ho deciso di dar vita ad una nuova sorpresa: la #lovelybox, una scatola divisa in quattro scomparti in cui chi la riceverà troverà tutti i grandi classici della festa degli innamorati, un bouquet di fiori, cioccolatini, fragole e una bottiglia di bollicine con due bicchieri, questo mi permetterà, forse, di riuscire ad accontentare più persone nella stessa giornata perché lavorando da sola non riesco a fare tante colazioni nello stesso giorno, mentre la lovely box può essere consegnata dalla mattina alla sera.

Il mio lavoro ha orari strani, dormo pochissimo, corro da una parte all’altra della città, consegno all’alba per poter tornare in tempo per accompagnare il mio bambino a scuola, perché non sopporterei di non vedere il suo sorriso sdentato in cima alle scale quando mi saluta, ricomincio a correre per andare a recuperare nuovi fiori appena arrivati direttamente dall’Olanda, lavoro ininterrottamente fino all’ora in cui poi vado a prenderlo, mi trasformo in mamma ideale che gioca a qualsiasi gioco che un maschio di sei anni voglia fare, cerco di imbastire una cena e poi una volta messo a dormire il mio Raoul ricomincio a infiocchettare marmellatine e cucchiaini e ad avvolgere i miei fiori in carta kraft. È impegnativo, è faticoso ma è il lavoro più bello del mondo.

LA COLAZIONE FIORITA

La colazione fiorita è forse il servizio che preferisco tra quelli che propongo.
Sarà che è il momento della giornata che amo di più, sarà l’impegno e l’affetto che dimostra chi la ordina, saranno gli sguardi sorpresi di chi la riceve che spesso si trasformano in commozione pura, fatto sta che la adoro .
Dovete solo dirmi le vostre preferenze in fatto di colori e fiori, scegliere se optare per brioches e biscotti o magari frutta e fette di torta, caffè o tè, o mille altre alternative, io sceglierò il cestino più adatto, abbinerò tazze e cucchiaini e potremo personalizzare tanti altri dettagli insieme.
(vi dico un segreto: ordinare una colazione fiorita può creare dipendenza, diventerà il regalo che preferirete fare, chiedete a chi lo ha già fatto!)
lucrezia fioraia door to door

L’INTERVISTA DI LUCIA MASSAROTTI

Tratta da #MaMMagazine l’intervista di Lucia Massarotti

lucrezia fioraia door to door“Cosa c’è di più bello, per iniziare bene la giornata, che ricevere un mazzo di fiori?” si è chiesta Lucrezia Centonze, mamma e moglie milanese, ex insegnante e oggi “fioraia door to door”, come lei stessa ama definirsi.

“Ricevere, appena svegli, una buonissima colazione. Accompagnata, ovviamente, da un bel mazzo di fiori!” e’ stata la risposta.

Detto, fatto.

Da qualche settimana Lucrezia consegna a domicilio a Milano le “colazioni fiorite”, vassoi pieni di delizie, resi ancor più belli dai bouquet che prepara nel suo laboratorio sui Navigli. Una bella sorpresa da fare a chi vogliamo bene. Mogli, mariti, fratelli, genitori, figli, amici. Sono in tanti a contattare Lucrezia per una sorpresa speciale.

Un’idea che ha avuto subito successo grazie al passaparola, ai social networks e alla partecipazione alla trasmissione radiofonica “Deejay 6 tu” condotta da Andrea e Michele su Radio Deejay.

Com’è nata l’idea della colazione fiorita?

Lucrezia dream grows

Così, per caso. Pensando al tempo che una persona può dedicare a se stessa, a una coccola per iniziare bene la giornata, ad una sorpresa da fare a chi si vuole bene.

Ho cominciato a proporla per San Valentino e, da allora, ho ricevuto molte richieste.

La cosa più bella per me, è vedere la faccia delle persone che ricevono la colazione, il loro sorriso quando aprono la porta e trovano il vassoio, la gioia nei loro occhi!

Come si fa a regalare una colazione fiorita?

Si può prendere contatto con me – si trovano i miei riferimenti sul mio sito www.lucreziadreamgrows.it, la mia pagina Facebook o il mio profilo Instagram – scegliere la colazione da regalare e i fiori da abbinare. Io consegnerò il vassoio a domicilio fin dalla mattina presto. Consiglio sempre di scrivermi o chiamarmi con almeno tre giorni di anticipo rispetto alla data in cui si vuole regalare la colazione, soprattutto se si ha una richiesta particolare in tema di fiori.

Un nuovo servizio che si aggiunge alle altre attività che il tuo laboratorio propone.
Sì, oltre alle colazioni io compongo e consegno a domicilio bouquet, mastellini di fiori, composizioni floreali; mi occupo di allestimenti per feste, eventi privati o aziendali e organizzo corsi. E ancora, tramite il mio sito, propongo il servizio “cada semana una flor”, un abbonamento per avere a casa o regalare fiori freschi ogni settimana.

Da insegnante a “fioraia door to door”, come e quando hai deciso di seguire la tua passione?

Circa un anno fa. Insegnavo da molti anni e lo facevo con entusiasmo. Poi qualcosa è cambiato. Forse il mondo della scuola o quello dei ragazzi. Non parlo dell’istituto dove lavoravo io o delle mie classi, dico in generale. Forse, invece, sono cambiata io. E così mi sono presa un periodo sabbatico, una pausa dal lavoro. Mi sono potuta dedicare di più a mio figlio Raoul, che oggi ha cinque anni, e ho avuto il tempo di frequentare di nuovo qualche corso di composizione floreale, la mia passione da sempre. Fin da piccola giocavo ad avere un negozio di fiori. Ed è stato proprio durante quell’anno di aspettativa che ho deciso che avrei seguito il cuore, che avrei trasformato la mia passione in un lavoro. Ho lasciato la scuola, ho trovato il laboratorio, ho aperto il sito e oggi eccomi qui.

Come sono adesso le tue giornate? Com’è cambiata la tua vita?

Lucrezia dream grows

Le mie giornate iniziano molto presto. La sveglia suona alle 4 del mattino per avere il tempo necessario per preparare le colazioni fiorite e consegnarle in orario e senza fretta. Ma il fatto di poter gestire i miei impegni è un grande vantaggio, lo dico soprattutto da mamma. Oggi riesco ad accompagnare il mio bambino all’asilo e ad andarlo a prendere all’uscita. Come tutte le madri che lavorano e che hanno un’attività propria sono un’equilibrista. Ogni giorno è diverso. Ci sono giornate pienissime, in cui mi porto magari Raoul in laboratorio per finire un lavoro dell’ultimo momento, e altre in cui riesco a stare con lui al parco un pomeriggio intero. Ho imparato che l’unica strategia vincente è avere sempre un paracadute, un piano pronto che salvi il lavoro di quel giorno nel caso in cui mio figlio si svegli la mattina con la febbre.

Cosa consiglieresti a una mamma, e ce ne sono tante, che vorrebbe reinventarsi ma non trova il coraggio?

Di seguire il cuore, la passione. Le direi di ripensare ai giochi che faceva da bambina, di tornare con la mente a quello che le piaceva allora. Troverà la risposta. Le consiglierei di buttarsi, con coraggio e con gioia. Ne vale la pena.

 

Many Thanks to Lucia Massarotti#MaMMagazine #mammeamilano #mamme #fiori

ON AIR AT RADIO DEEJAY

Per tutti quelli che stamattina dormivano invece di ascoltare radio dj… dal minuto 22 circa secondo più secondo meno ci sono anche io con quei due buontemponi di Andrea e Michele

https://www.deejay.it/audio/20190222-2/589765/